Sicilia Occidentale: passeggiata tra arabi, greci e spagnoli.
Templi, Musei e campagna.
Tra le principali attrazioni della città vi segnaliamo il museo degli Arazzi Fiamminghi: situato in pieno centro, nei pressi di Porta Garibaldi, ospita una serie di 8 arazzi del XVI secolo, che narrano le gesta di Vespasiano e del figlio Tito.
Per gli amanti della natura, consigliamo la visita della Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone, una delle prime ad essere istituita in Sicilia (1984) che comprende tre isolette (Mozia, Santa Maria e Schola) e che ospita al suo interno delle saline attive. Un contesto unico dove poter ammirare mulini a vento, uccelli migratori, tra cui i fenicotteri rosa, e piccole e luccicanti montagne di Sale.
Un paesaggio affascinante, tramonti dalle tinte africane e montagnette di tegole in lontananza.
Le saline Ettore e Infersa si estendono nella pre-riserva naturale orientata dello Stagnone. Un paesaggio inusuale, suggestivo e appassionante. Le visite guidate alla Saline sono un’esperienza che accompagna il visitatore attraverso la storia della raccolta del sale, in un percorso lungo i canali, tra la flora e la fauna del luogo. A luglio ed Agosto, è possibile visitare il mulino in funzione.
Il Museo del Sale è sorto nel 1986 per volontà di un’insegnante che in visita d’istruzione con i suoi alunni, affascinata dalla località, pensò che fosse necessario mostrare al mondo il duro e unico lavoro degli artigiani del sale.
Il Museo conserva gli antichi strumenti degli artigiani del sale e si trova all’interno di un Baglio del seicento. Da luglio a settembre si può assistere alla raccolta del sale. Una passeggiata tra le vasche di sale e il mare, per un’esperienza artigianale di una cultura antica in un contesto naturale fiabesco ed emozionante.
Mozia, antica città fenicia, si trova sull'isola di San Pantaleo, nello Stagnone di Marsala.
Sito archeologico di prestigiosi reperti, Il Museo Whitaker ospitato sull’isola, conserva una grande serie dei ritrovamenti rinvenuti durante gli scavi sull’isola. Il più pregiato è il Giovinetto di Mozia, una statua greca di difficile collocazione storico-artistica, chiamata anche la statua del mistero. L’isola è visitabile a piedi in circa 2 ore: camminando lungo i sentieri segnalati potrete raggiungere in autonomia i maggiori punti di interesse. Per arrivare sull’isola è necessario prendere un traghetto che parte dalle Saline Ettore infersa: una traversata che vi permetterà di immergervi in un paesaggio incantevole, tra le acque basse della laguna dello stagnone e tramonti mozzafiato.
Templi, Musei e campagna.
Le antiche cantine di famiglia, costruite nel 1851 a Marsala, sono un esempio vivo di archeologia industriale. Qui accogliamo i visitatori guidandoli alla scoperta della storia e dei vini di Donnafugata, in spazi ampi e confortevoli, dove poter fare una esperienza esclusiva.